Teatro n.1

Ieri sera è ricominciato teatro: non sapevo se gioirne o no. Ogni volta vado lì pensando "Mamma mia, chissà cosa mi toccherà fare stasera!" e invece alla fine torno a casa soddisfatta e stupita di quello che ho fatto! Ieri, per esempio, per la prima volta abbiamo improvvisato! Finchè ero al mio posto quasi tremavo per il nervosismo, ma quando è stato il mio turno mi sono tranquillizzata e calata nella parte (mi vergogno a dire quale!). Si recitava in due e, nella prima scenetta (inventata all'istante), il mio partner confessava di non amarmi più perchè ero troppo un'assidua frequentatrice di locali di scambisti e questo non gli andava giù. Io invece cercavo di convincerlo della bontà delle mie azioni e lo spronavo a lasciarsi andare ad intrecciare anche lui una "miglior conoscenza" con il nostro macellaio di fiducia (anche lui frequentatore dei medesimi locali). La seconda scenetta, invece, si poteva fare anche in tre e si svolgeva in questura. I primi due hanno fatto un poliziotto e una battona (è un termine teatrale!)...ed io mi sono poi unita facendo l'appuntato, con le caratteristiche che lo contraddistinguono: accento meridionale(...quanto mi piace!), lessico inadeguato ma colorito, gran mangiatore di polenta alla valsugana (?!).