Edgar

Ho un portatileee! Miooo! Tutto miooo! E' bellissimo e si chiama Edgar Allan Poe. In realtà ho sempre sognato di chiamare così mio figlio, in quanto trovo che abbia una sonorità armoniosa e soave, ma non credo che me ne sarebbe stato riconoscente! A mio figlio è quindi andata di lusso che abbia ricevuto un portatile (o sarebbe andato bene anche un cane tutto mio, o un criceto...), ma tuttavia sembra che questo nome sia eccessivo perfino per un computer, sebbene sono sicura che lo porterebbe con signorilità e decoro! Quindi ho deciso che per gli amici sarà semplicemente Edgar. Questo di nome, di cognome Sofia ovviamente. Ma come e quando è venuto alla luce l'obbediente ed intelligentissimo Edgar? Il giorno preciso della sua nascita non è certo, ma fonti autorevoli suggeriscono si trattasse del 28 gennaio, ovvero il giorno in cui il mio chef me lo porta vicino e me lo presenta. Io lo guardo imbambolata, incredula...penso "Sicuro che sia mio? Possibile?! Non c'è un errore?... E' NERO!!! E poi...funzionerà per davvero?". Dopo lo shock iniziale, poggiate le dita sui suoi tastolini, quasi mi commuovo e subito me ne innamoro! Ora l' ho portato a casa con me, ci capiamo benissimo (o meglio lui capisce benissimo me, io ho ancora un po' di problemi!) e andiamo d'accordo, a parte il fatto che è molto introverso e quando lo lascio da solo con la batteria poco dopo si chiude in sè stesso e non mi parla più...mi sa che ha bisogno di una scossa! Insomma, lo chef ha fatto un lavoro davvero magnifico, l'ha costruito lui:...ma allora non è bravo solo in cucina!!! ;-)