Dialogo nel Buio

E' passato un po' di tempo da quando abbiamo vissuto questa emozionante ed insolita esperienza: un'ora e un quarto nella più completa oscurità, un percorso attraverso differenti ambienti e situazioni (il parco con il fiumiciattolo, al mare sul molo ed in barca, in città in mezzo al traffico, all'interno di una casa, al bar a prendere da bere) accompagnati solo da suoni, profumi, sapori e sensazioni tattili e, come unico riferimento certo, la voce di una guida non vedente. Tante cose mi hanno stupita: la pace e la tranquillità con cui ho vissuto quei momenti (cosa non scontata per una che ha paura del buio...temevo infatti di non essere all'altezza della situazione!); il bisogno degli altri, anche di un semplice e minimo contatto, il "sapere che ci sono" per non sentirsi persi, soli; il bisogno di "immaginare", di tradurre in forma, luce e colori ogni superficie sfiorata; il ricordo di ogni momento, preciso, netto...e l'impressione di avere visto davvero ogni cosa.